La riscoperta di un gioiello tutto riminese
Il Teatro Amintore Galli (fino al 1947 Teatro Vittorio Emanuele II[3]) è il principale teatro di Rimini.
Inaugurato nel 1857 su progetto dell’architetto italiano Luigi Poletti, il teatro è stato pesantemente danneggiato dai bombardamenti alleati nel dicembre 1943. I saccheggi e le demolizione che seguirono nel dopoguerra ne lasceranno intatta solo la facciata e parte del foyer. Dopo una lunga e travagliata storia che vede tentativi di ricostruzioni, modifiche e destinazione ad altri usi[4], i lavori di ricostruzione veri e propri sono cominciati nel 2014 e si sono conclusi nell’ottobre del 2018, durante i quali sono emersi i resti di una basilica paleocristiana, che ad oggi sono inclusi nel museo archeologico realizzato sotto al teatro[5][6] assieme al Galli Multimediale, un innovativo progetto di museo a carattere storico-archeologico, finanziato in buona parte dalla Regione Emilia-Romagna, e una sezione interamente dedicata ad uno dei principali volti musicali del passato quale è Giuseppe Verdi[7]. ( Tratto da wikipedia)
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